chi sono
bio dell'artista e performer Kelly Ardens
Kelly Ardens, alias di Chiara Pintus, è un'artista multidisciplinare sarda, queer e neurodivergente.
La sua arte è caotica e variopinta e spazia in molte discipline: a partire dall'improvvisazione teatrale, si espande nella poesia priva di regole, nella danza libera, nella musica elettronica reppata, nei suoi ritratti con collage digitali, nel film-making improvvisato, nella moda riciclata e ultimamente nei tatuaggi handpoke freestyle sul suo corpo. Considera tutta la sua arte performance perché nasce sempre da un atto creativo improvvisato e poi col tempo, se necessario, rifinito.
Ha studiato con performer nazionali e internazionali come Silvia Calderoni, Bush Harshton, Marco D'Agostin, Marta Ciappina, Cristina Kristal Rizzo, Chiara Bersani. Con quest’ultima collabora e partecipa alla performance "Deserters" che ha debuttato a Basilea, in Svizzera.
La sua prima performance teatrale ancora in studio, "Il Margine", incentrata sulla sua esperienza di persona neurodiversa e neurodivergente, è stato inserito nel bando “Per Chi Crea” di SIAE all’interno della rassegna “PRESENT!” ed è stato messo in scena la prima volta nell’ambito di FAROUT 2024 a BASE Milano. Attualmente, con la produzione di Fuorimargine – Centro di produzione della danza e delle arti performative della Sardegna, sta portando lo studio dello spettacoli per la Sardegna e l'Italia, cercando di creare consapevolezza sui temi della salute mentale.
È attivista per la salute mentale ADHD con personalità borderline e si definisce "neurodivergente con gioia" per scardinare le concezioni comuni di questi funzionamenti mentali, che vogliono le persone neurodiverse come vittime della loro condizione. Fa parte dell'associazione Al.Di.Qua Artists dal 2021 rappresentando proprio le neurodivergenze. Con la sua identità queer femme, scardina la concezione patriarcale per cui tutto ciò che è considerato femminile sia stupido, frivolo e irrazionale e gioca volutamente con l'iperfemminilità.
Life coach professionista e facilitatrice mindfulness qualificata, unisce queste due certificazioni con la sua forte spiritualità che la contraddistingue: cartomante da quasi vent'anni, usa i tarocchi come atto di cura e di resistenza e ama definirsi "brùscia", strega nella sua lingua sarda. Coniuga queste sue passioni per aiutare e guidare le persone che si rivolgono a lei come coach creativa e spirituale.